Pubblicato nel 2017 da Antonio Tombolini Editore, genere fantascienza militare velato di horror.
Cari lettori di NuoveStorie, oggi vorremmo parlarvi di un libro di genere fantascienza : “Abaddon” di Giuseppe Menconi. Un’astronave è atterrata a San Francisco, ma da 60 anni se ne sta ferma lì, protetta dai suoi scudi e nessuno entra o esce. Gli alieni all’interno saranno tutti morti?
Quest’opera è stata la prima che ho letto qualche anno fa della collana “Vaporteppa” (adesso all’interno di Acheron Books). L’ho riletto in questi giorni proprio perché ritengo che meriti una recensione dettagliata su questo nostro blog. La versione che riguarda questa recensione è la prima versione del libro, che è stato recentemente rivisto dall’autore con l’aggiunta di un prologo.
Trama: Sono passati due anni da quando William ha causato la morte di tutta la sua squadra e, per puro caso, è divenuto un eroe. Da allora è stato assegnato a sorvegliare Abaddon, la colossale astronave nera che da sessant’anni rimane sospesa tra il Golden Gate e Alcatraz, senza comunicare, inaccessibile. Abaddon è divenuto un luogo per suicidi, disperati che si lanciano dal Golden Gate contro gli scudi di energia dell’astronave, convinti di venire portati altrove invece di essere disintegrati. Molti pensano che gli alieni siano tutti morti e l’astronave sia solo una tomba. William lo spera: vuole passare qualche anno tranquillo, divenire tenente colonnello e finire dietro una scrivania senza rivedere più un combattimento, pensando solo alla moglie e al figlio.
Ma, un giorno, gli scudi di energia si abbassano. William, con la sua squadra, dovrà entrare e affrontare gli orrori di Abaddon, assieme al pericolo più grande di tutti: sé stesso, un ufficiale che ha perso la capacità di comandare e di vincere.
Riflessioni sulla trama: La storia ti cattura fin dalle prime pagine e non vedi l’ora di entrare all’interno dell’astronave per scoprire cosa si cela al suo interno. Insieme al protagonista si entra in un turbine di emozioni contrastanti e ci si interroga e si riflette sulla natura degli alieni, gustandosi ogni colpo di scena fino alla fine del romanzo. Da appassionato del genere fantascientifico ho davvero apprezzato questa storia. Forse alcune scene di combattimento all’interno dell’astronave sono un po’ crude e violente, ma hanno il pregio di essere vivide e di essere in piena sintonia con il personaggio punto di vista.
Riflessioni sulla scrittura: La scrittura di Menconi è immersiva, moderna e trasporta il lettore all’interno dei pensieri, delle paure e delle emozioni del personaggio. Così come la narrativa moderna vuole, la tecnica di scrittura abbraccia la scrittura immersiva concedendosi al mostrato tralasciando il raccontato. Non esiste alcun narratore invadente ma solo la storia vissuta dal personaggio punto di vista, il protagonista. La narrazione è fluida e scorrevole, le scene sono ben gestite. Lo stile è trasparente e ti trascina pagina dopo pagina dando la sensazione al lettore di trovarsi dentro l’astronave.
Se non avete mai letto alcun romanzo in scrittura immersiva vi consigliamo di iniziare da questo, o se non apprezzate il genere, potete scegliere tra gli altri della collana Vaporteppa o i libri di Livio Gambarini.
Consigliamo vivamente questo libro a tutti coloro che amano lasciarsi sorprendere da storie originali e coinvolgenti.
Nel momento in cui scriviamo, “Abaddon” conta 126 recensioni su Amazon con una media di 4.0 su 5.0
A noi il romanzo è piaciuto e ne consigliamo la lettura. Se anche voi lo avete letto, fateci sapere nei commenti cosa ne pensate nei commenti o sulle nostre pagine social.
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Titolo del romanzo: Abaddon
Autore: Giuseppe Menconi
Editore: Antonio Tombolini Editore
Anno di pubblicazione: 2017
Genere di libro: Fantascienza militare velato di horror
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