Un caso di studio

Cari amici di NuoveStorie, oggi parliamo di un libro di un autore che ha fatto molto rumore: Marcello Simoni. Una storia ispiratrice, quella dell’autore italiano, che fin dal suo esordio con “il mercante di libri maledetti” è stato notato dall’editoria “Big” arrivando a vincere il premio Bancarella nel 2012 e vendendo un milione di copie. Storia che ne ha segnato l’inizio di una carriera di successo nel panorama letterario italiano e non solo. Questo articolo si propone di analizzare il percorso di Marcello Simoni come “caso di studio”, confrontandolo con la realtà degli autori esordienti e dare una “speranza” a tutti coloro che vogliono cimentarsi nella pubblicazione di un romanzo di successo.

Quarta di copertina: Anno del Signore 1205. Padre Vivïen de Narbonne viene braccato da un manipolo di cavalieri che indossano strane maschere. Il monaco possiede un libro molto prezioso, che non vuole cedere agli inseguitori. Tentando di fuggire, precipita in un burrone. Tredici anni dopo Ignazio da Toledo, di ritorno da un esilio in Terrasanta, viene convocato a Venezia da un facoltoso patrizio per compiere una missione: dovrà recuperare un libro molto raro intitolato “Uter Ventorum”, lo stesso libro posseduto da Vivïen. Il manoscritto in questione conterrebbe precetti derivati dalla cultura talismanica caldaico-persiana e sembrerebbe in grado di evocare gli angeli, per poter partecipare della loro sapienza. Ignazio si metterà alla ricerca del libro, che secondo le indicazioni è tenuto in custodia nella Chiusa di San Michele presso Torino. Ma alla Chiusa di San Michele, anziché trovare il libro, Ignazio si imbatte in un mistero: l’”Uter Ventorum” è stato smembrato in quattro parti nascoste in Linguadoca e in Castiglia. La curiosità di scoprire il contenuto di quelle pagine lo sprona a proseguire nella ricerca, nonostante il pericolo. Riuscirà svelare tutti gli enigmi che il libro contiene e a evocare gli angeli e la loro sapienza?

Il romanzo colpì il pubblico e la critica, ottenendo un ampio consenso e portando l’autore a vincere il prestigioso Premio Bancarella nel 2012. Questo riconoscimento evidenziò fin da subito il talento di Simoni, ma è interessante notare come egli stesso abbia guardato a questo esordio con uno spirito autocritico. Nonostante il grande successo del suo primo romanzo, Marcello Simoni non si è accontentato dei lauti elogi, ma ha scelto di vedere “Il mercante di libri maledetti” come una base di partenza. Questa consapevolezza è una caratteristica fondamentale che contraddistingue gli autori maturi: la capacità di autovalutarsi e di imparare attraverso l’esperienza. Marcello Simoni si è migliorato al punto da divenire uno degli autori di romanzi storici contemporanei più importanti.

Qui trovate un’interessante intervista all’autore da parte del portale THRILLER STORICI E DINTORI clicca qui per leggere l’intervista a Marcello Simoni

A noi il romanzo di esordio di Simoni non ha particolarmente entusiasmato, almeno non quanto i successivi. Ma è normale che il testo di un esordiente abbia qualcosa da sistemare. Dal testo traspare qualche lacuna tipica degli autori esordienti. Ci sono molti aspetti da migliorare come la gestione delle scene e del punto di vista che poi l’autore ha migliorato nei romanzi successivi. Anche alcuni aspetti storici e alcuni dettagli narrativi ci hanno lasciati non pienamente soddisfatti, soprattutto dal punto di vista immersivo. Per questo ne consigliamo la lettura agli aspiranti romanzieri, per capire come un romanzo di grande successo abbia comunque alcuni aspetti da migliorare. Per chi aspira a diventare autore di romanzi, questa è un’occasione rara. Osservare con occhi critici un’opera di un autore che ha fatto un esordio col botto.

Simoni in seguito è migliorato esponenzialmente nella prosa e ci ha mostrato che il processo di miglioramento di un autore è un viaggio lungo e costante. Con ogni nuovo romanzo, il suo stile si è affinato e le sue abilità narrative si sono perfezionate col tempo, romanzo dopo romanzo.

Simoni è un grande autore, il suo primo libro si legge comunque con grande piacere, non fraintendeteci, è che secondo noi può essere fonte d’ispirazione per quegli autori che, troppo spesso, hanno la tendenza a credere che il loro primo lavoro sarà il capolavoro della vita. In realtà si dovrebbe capire che il primo romanzo è solo l’inizio di un cammino verso la propria crescita artistica. Capire che ci sono margini di miglioramento e che il talento ha bisogno di essere coltivato e nutrito nel tempo è un passo fondamentale verso il successo. Marcello Simoni ci offre un esempio ispiratore per gli autori alle prime armi. Lavorare duro, studiare il proprio mestiere, scrivere costantemente e dare il giusto tempo alla propria crescita sono elementi essenziali per raggiungere l’eccellenza nella scrittura. Non esistono scorciatoie per diventare autori di successo; è necessario attraversare un percorso di apprendimento e miglioramento.

Il percorso di Marcello Simoni, da “Il mercante di libri maledetti” al successo consolidato attuale, rappresenta una preziosa fonte di ispirazione per gli autori esordienti e coloro che desiderano intraprendere la strada della pubblicazione di un romanzo. La sua esperienza ci insegna che ogni scrittore parte da una base che, con costanza e dedizione, verrà affinata nel tempo. Quello che conta è avere la volontà di crescere e migliorare costantemente, poiché è solo attraverso l’esperienza e la dedizione che si raggiunge l’eccellenza nella scrittura e si crea un’autentica connessione con i lettori.

Qui un interessante articolo dove potrete leggere i consigli di scrittura di Marcello Simoni ai futuri autori di best seller. Clicca qui per leggere l’articolo

Nel momento in cui scriviamo, il romanzo d’esordio di Marcello Simoni conta 1744 recensioni su Amazon con una media di 3.8 su 5.0 (decisamente bassa rispetto ai suoi romanzi successivi).

Se anche voi lo avete letto, fateci sapere nei commenti cosa ne pensate.

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Titolo del romanzo: Il mercante di libri maledetti

Autore: Marcello Simoni

Editore: Newton Compton Editori

Anno di pubblicazione: 2011

Genere di libro: Thriller storico medievale

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2 risposte a “Caso di studio: “Il mercante di libri maledetti” di Marcello Simoni”

  1. Grazie mille per aver condiviso l’intervista che l’autore ha rilasciato al nostro sito http://www.thrillerstoriciedintorni.it
    Abbiamo avuto modo di parlarne con l’autore anche in altre occasioni e lui ha sempre riconosciuto come questa prima serie di romanzi sia di “livello inferiore” se cosi vogliamo dire, rispetto alle produzioni successive.

    Piace a 1 persona

    1. Grazie a te Roberto. Infatti l’articolo non vuole essere una critica all’autore ma bensì vuole portarlo come caso d’esempio per gli autori esordienti. Una spinta a migliorarsi continuamente e soprattutto a credere che sia ancora possibile in Italia esordire con un romanzo di qualità e spingere le case editrici a guardare agli esordienti con favore perché, a volte, anche dietro a un romanzo non proprio perfetto ci può essere un caso editoriale e un romanziere di talento in attesa di essere lanciati. Complimenti per la vostra intervista e per il lavoro che fate al servizio della letteratura.

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